Speciali

Speciale etichette discografiche

Sempre più etichette e diventa francamente arduo stare dietro a tutte le uscite. Come fare? Abbiamo solo due orecchie per ascoltare… Quindi ho preso la decisione di accorpare le recensioni dei promozionali ricevuti in un unico SPECIAL per rendere oltre modo più agevole la loro lettura.

EINHEIT PRODUKTIONEN – (GERMANIA)

Si tratta di una nuova etichetta tedesca nata per volere di Olaf ex-Morbid Records. Il primo album realizzato dalla EINHEIT PRODUKTIONEN è il debutto dei norvegesi ULVHEDIN. E devo dirvi che ci troviamo innanzi ad un album semplicemente impressionante.
Avete amato il pagan metal alla Enslaved, Einherjer o Thundra? Bene, adorerete questo ‘Pagan Manifest’. Album splendidamente registrato e con un tasso di bellezza espressiva da encomio solenne. Qui il pagan metal viene rivitalizzato grazie ad un sound potente e possente. Ci si sente in contatto con le divinità del Vahlalla ascoltando le otto tracce di ‘Pagan Manifest’. Il sound è evocativo nella voce, ampio grazie alle chitarre e antemico per via della coppia ritmica.
Un album da avere!

www.einheit-produktionen.de

THE LAST CHAPTER RECORDS – (BELGIO)

Anche il doom sta conoscendo un buon periodo. Prova lampante è l’inizio delle trasmissioni da parte di questa etichetta belga specializzata per l’appunto in doom. Due i gruppi per il momento sotto contratto: i tedeschi MIRROR OF DECEPTION e gli americani THE GATES OF SLUMBER.
Le proposte di queste due bands sono piuttosto interessanti e differenti al tempo stesso. Infatti i primi si possono definire epigoni dei Solitude Aeturnus, gruppo leggendario proveniente dal Texas.
Questi MIRROR OF DECEPTION suonano un doom metal pomposo e magniloquente. Per certi versi anche epico. Aspettatevi, quindi, ad ariose composizioni, possenti e molto ben strutturate.
Più in linea con canoni alla CATHEDRAL i newyorkesi THE GATES OF SLUMBER. Il gruppo ci propone un doom scarno e molto poco incline all’allegria. Oserei definirli doom metal spettrale e catacombale. Ascoltando questa band sembra di entrare davvero nel classico inferno dantesco per non uscirne più!
In sintesi due release piuttosto ben congeniate.

www.finalchapter.net

THE FLAMING ARTS RECORDS – (BIELORUSSIA)

Quest’etichetta bielorussa ci ha spedito il promozionale di un gruppo polacco dedito ad un death metal d’assolto: i NEOLITH. E qui non si scherza poichè i NEOLITH, per certi versi, possono essere considerati come la nuova incarnazione dei LUX OCCULTA, leggendaria band death/black polacca.
I nostri deather qui sparano grosso e non ci pensano due volte ad ammazzarti. I NEOLITH suonano un death metal privo di inutili orpelli e badano al sodo, eccome! Diciamo che si muovono sulla falsariga dei campioni polacchi del death metal, ossia i Vader, più alcune contaminazioni “made in Florida”.
Tuttavia, non aspettatevi mancanza di coordinamento tecnico e compositivo. Il gruppo sa come suonare e ve lo dimostra alla grande.
Un gruppo death metal che può svolgere un ruolo importante non solo nella scena nazionale di riferimento, ma anche a livello europeo.

www.theflamingarts.net

EQUILIBRE MUSIC – (FRANCIA)

Nata in seno alla OSMOSE PRODUCTIONS per curare genere alternative, la EQUILIBRE MUSIC sta lavorando alacramente per sviluppare un rooster di tutto rispetto. Uno dei primi gruppi presi è quello degli MXD provenienti dalla svizzera.
Il loro album d’esordio ‘Musicogenic’ mi ha spiazzato non di poco. Immaginatevi un sound che cerca di mediare fra Slayer, Depeche Mode e Chemical Brothers.
Otterrete gli MXD! Impressionati? Il problema è che questi svizzeri sono dei pazzi. Non aspettatevi cose di questo mondo…gli MXD vi impressioneranno con effetti speciali e stroboscopici. Il loro è un sound particolare, cerebrale, psichedelico, techno, house, dark/gothic. Insomma c’è da rimanere senza parole prevedendo un bel mal di testa al termine dell’ascolto di ‘Musicogenic’.
Credo che proprio questo sia il vero obiettivo del quartetto svizzero.

www.equilibremusic.com

UDU RECORDS – (ITALIA)

Gli ELECTRIC FLUID sono il primo gruppo metal messo sotto contratto dalla UDU RECORDS, etichetta creata da ULULATI DALL’UNDERGROUND associazione benemerita per la diffusione della cultura underground musicale in Italia.
Il gruppo degli ELECTRIC FLUID proviene da Firenze e ci propone un heavy classico. Il gruppo non sarebbe malaccio, anche se non brilla in originalità.
Tuttavia, il tutto è reso poco felice da una produzione al dir poco disastrosa che non fa altro che conferma il gap fra noi, mi riferisco all’Italia, e il resto del mondo per quanto attiene al producing di album heavy metal. Mi pare di riascoltare un album su vinle degli anni ottanta, e non un prodotto concepito per essere competitivo a livello internazionale. Un bel disastro davvero.
Produrre un album è una cosa seria e bisogna saperci lavorare. Qui, mi riferisco a ‘Take Off the Plug’, la produzione ammazza il sound… Accidenti…

www.fanzine.net

TRANSIT MAGAZINE/BURN OUT RECORDS – (SVIZZERA)

Lodevole l’iniziativa intrapresa dal magazine svizzero TRANSIT MAGAZINE assieme al noto recordshop BURN OUT RECORDS. Infatti, il periodico ginevrino ha deciso di realizzare una compilation per rappresentare “lo stato dell’arte” della scena metal di quel paese.
Devo dirvi che si tratta di un’iniziativa azzeccata in quanto questa compilation è stata prodotta con tutti i crismi della serietà professionale. Come sapete la scena elevetica è piuttosto particolare in quanto non molto appariscente, ma in possesso, da sempre, di peculiarità originali e proprie. Vogliamo fare i nomi di Hellhammer/Celtic Frost e Coroner.
Il sound prevalente è uil metal modernista e spiccano su tutti i SYBREED e MXD, band faro della nuova scena metal della Nazione transalpina. Un’ottima idea davvero questa compilation.

www.transitmag.ch

HEAVY HORSES RECORDS – (GERMANIA)

Il panorama delle etichette tedesche è al dir poco sterminato e nuove etichette nascono ogni giorno. Oggi vi presentiamo le prime produzioni della neonata HEAVY HORSES RECORDS.
Questa etichetta è specializzata in black metal di stretta derivazione norvegese e pagana. Diciamo che se suonate alla Emperor, Burzum, Darkthrone, Carpathian Forest e Mayhem, allora potete inviare tranquillamente il vostro materiale. Le produzioni d’esordio per la HEAVY HORSES RECORDS sono un full-lenght album e un sette pollici. Il full-lenght è quello dei Nordafrost, un gruppo black metal tedesco per nulla malaccio anche se segue pedissequatamente i canoni più ortodossi del black norvegese. Il collegamento con la scena black metal scandinava è subito percettibile guardando la copertina e leggendo il titolo, ‘North Arise’! Northern darkeness rules! Sulla stessa falsariga, forse più mossi, i tedeschi MIGHTIEST con il loro sette pollici ‘Sojourn in The Rising Darkness’.
Chi l’ha detto che il black metal tradizionale è morto?

www.heavyhorsesrecords.de

OLD SCHOOL RECORDS – (USA)

La NWOBHM colpisce ancora e nonostante siano passati 25 lunghi anni, il suo mito leggendario non tramonta mai… Anzi! In quest’ottica si deve leggere il CD Compilation dedicato alla NWOBHM edito dalla OLD SCHOLL RECORDS. Qui si sente aria di quei mitici sette o dodici pollici che hanno fatto la storia della rinascita del metallo inglese. Il “parterre” di band è di sicuro prestigio: BRONZ, PAGAN ALTAR, GROUND ATTACK, AGONY BAG, SOLDIER, ATOMKRAFT, IRONHEART, JJ’s POWERHOUSE, BLOOD MONEY, BLACK ROSE, DISTRAINEIS, EF BAND, BURNER e DEEP SWITCH.
Insomma, un excursus memorabile nel passato glorioso del metallo pesante che non tramonta mai in quanto tutto è nato proprio in quegli indimenticabili anni. Se non ci fosse stata la “Perfida Albione”…dove sarebbe finito il nostro genere di musica preferito? Al camposanto, presumo…
Cercate di avere questa imperdibile Compilation e rendete onore agli eroi!

www.oldschoolrecords.net

Alla prossima puntata per scoprire nuove forze dedite all’heavy metal!

EMANUELE GENTILE

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