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:: Rawfoil - Tales from the Four Towers - (Buil2kill Records - 2020) Dopo mille peripezie (colpa anche del Covid 19), eccomi con il nuovo lavoro di questa band lombarda, dedita al “classico” Thrash Metal (con quel pizzico di ironia che non guasta mai!). “Tales From the Four Towers” è un EP composto da cinque brani (per un totale di oltre 17 minuti) ed è preceduto dal disco di esordio dal titolo “Evolution in Action” del 2018. “Gente che non beve, non è gente!” (dal film “Il Bestione” di Sergio Corbucci) è la frase che introduce il dischetto, nonché il motto della band. I cinque brani sono di breve durata, ma potenti e strafottenti; certo, qui non c’è la pretesa di aver inventato chissà cosa, ma pazienza! Questo è thrash metal dalle influenze old-school, a cavallo tra lo stile della Bay Area e quello teutonico (che non guasta!). Il sound è trascinante, difficile star fermo durante l’ascolto; non lo nascondo, adoro il thrash metal classico. I brani sono martellanti, rabbiosi e “ironici”, e dal vivo regaleranno sicuramente tanto divertimento; menzione di merito per l’artwork di Roberto Toderico (noto per le copertine di Sodom, Pestilence, Arch Enemy, etc…). “People Who Don’t Drink Are Not People”, “Cult of the Ignorance”, “Braindead Driver”, “Thick Slices (As My Mother’s Like)” – divertente la pubblicità nella parte iniziale e nella parte finale – e infine “Killer Ravioli” sono da ascoltare a tutto volume, facendo muovere la testa da tutte le direzioni… brani corrosivi, che fanno la bella figura tra le tante band thrash italiane (e non solo!). Oltre alle bordate di thrash, come già detto la band aggiunge una bella dose di ironia, che si palesa nella copertina, nei brani, nelle introduzioni/citazioni e nei video (che potete visualizzare su YouTube)… sicuramente, i Rawfoil sono da ascoltare dal vivo – per divertirsi insieme. Aspettando un nuovo full-length, premiamo più e più volte il tasto play, per riavviare “Tales from…” e scapocciare senza vergogna!
Voto: 7/10
Giovanni Clemente
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